Dall’orto alla tavola, tutta la bontà in un vasetto: l’azienda agricola Blommig Garden

Quando sugli alberi spuntano i primi frutti o nell’orto i primi prodotti vien già voglia di coglierli e metterli subito in tavola. Mele, pere, susine, pesche, sono buonissime da mangiare a morsi, mentre carciofi, zucchine, cipolle, peperoni possono essere cucinati in tanti modi. Ma avete mai provato a metterli in barattolo? Sì, realizzare confetture dolci da spalmare sul pane, per guarnire crostate e torte, o confetture agrodolci e sott’oli da accompagnare a formaggi e secondi piatti. 

L’azienda Blommig Garden di Violetta Gallotti, una delle eccellenze dell’Associazione Produttori Colline Toscane, è specializzata nel trasformare ciò che la stagionalità della natura offre in ottimi prodotti in vasetto da conservare in dispensa, da regalare o da aprire e gustare subito da soli o in compagnia. “Passione, ricerca e cura delle materie prime, e creatività sono gli ‘ingredienti’ principali da cui partire per ottenere un buon prodotto – premette Violetta – ma poi c’è molto altro e qualche piccolo segreto”.

I ‘passi giusti’ per ottenere una confettura perfetta: la cura del frutteto

Si parte dalla materia prima. L’azienda Blommig Garden ha un ampio frutteto con oltre trenta piante. Sono presenti molteplici varietà di susine, pesche, mele e gelsi. Nella composizione del suo personale frutteto Violetta è andata alla ricerca di specie particolari, non tradizionali. Le operazioni più importanti per gestire un frutteto sono i tagli di potatura, la fertilizzazione e l’irrigazione regolare e periodica, per finire poi con la raccolta che è il vero coronamento del lavoro svolto. Alla Blommig Garden per la gestione degli alberi da frutto si utilizza rigorosamente il metodo biologico, ovvero senza usare prodotti chimici. Prendendosi cura della fertilità del terreno e preservando la biodiversità dell’ambiente si crea un equilibrio naturale che permette di limitare gli interventi umani. 

La dolcezza in vasetto

Le confetture dolci fanno parte da tempo immemore del nostro patrimonio gastronomico: ben si accompagnano ai formaggi, ma il loro uso per eccellenza è come ingrediente principale di una crostata fatta in casa o spalmate su croccanti fette biscottate o fette di pane casereccio. La trasformazione dei frutti in confetture avviene direttamente in azienda, dove l’occhio esperto di Violetta segue ogni passaggio. Il procedimento è abbastanza semplice, ma attenzione ai dettagli. I frutti, opportunamente lavati, vengono fatti cuocere con zucchero e limone: la cottura richiede da un’ora a più tempo a seconda del frutto che viene trasformato. Per controllare la giusta consistenza del composto si procede con “la prova del piattino”, un tecnica antica ma sempre efficace. Basterà mettete un cucchiaino di marmellata calda su una superficie di ceramica fredda. Inclinando il piattino in verticale il composto non deve scivolare subito via, ma muoversi lentamente. Quando la confettura è pronta si procede al vasettamento in barattoli precedentemente sterilizzati. Quindi vengono chiusi e sottoposti alla seconda sterilizzazione. Anche per le confetture agrodolci il procedimento è più o meno lo stesso, ma a seconda delle verdure utilizzate e dei propri gusti si può aggiungere altri ingredienti (aceto, zenzero, peperoncino).

Le ‘originali’

Anche nelle confetture c’è un forte ritorno alla tradizione. Oltre ai ‘classici’, alla Blommig Garden si sperimentano anche nuovi gusti e abbinamenti originali. Tra le confetture dolci c’è infatti quella alla mela, zenzero e noci, che piace tanto ai salutisti; mentre per i più golosi è nata pere e cacao. Un gusto più audace? Susina ‘addolcita’ da bacche di vaniglia. Ma la vera novità di questa primavera/estate è la confettura al gusto di mela e lavanda! Nelle dispensa agrodolce, invece, è possibile trovare la ricetta di Violetta: peperone giallo, paprika e
noci, oltre alle tradizionali cipolle, peperoni e sott’oli vari. 

Packaging e personalizzazione 

Da guastare o da regalare. Una vasetto di confettura può diventare anche una originalissima bomboniere per una comunione, un matrimonio o qualsiasi altra cerimonia. Un dolcissimo pensiero che può essere personalizzato con il nome o i nomi dei destinatari. Non resterà il ricordo fisico come nel caso del classico oggetto-soprammobile, ma resterà tutto il ricordo della bontà aperta e gustata.